Descrizione
Due sostanze attive differenti sotto tanti punti di vista: zoxamide e rame ossicloruro. Abbinate in un unico formulato uniscono la più affidabile delle tradizioni contro la peronospora, il rame, all’innovazione apportata da zoxamide.
Formulato come polvere bagnabile, Zemix R contiene zoxamide in ragione del 4,3% e rame ossicloruro per il 28,6%. Un mix equilibrato che conferisce al prodotto elevata efficacia e costanza di risultati.
Sia su vite, sia su pomodoro va applicato a dosi comprese fra 280 e 350 g/hl, a seconda della pressione della malattia e dell’andamento climatico.
Circa le epoche di impiego, Zemix R va applicato su vite nelle fasi comprese fra l’allegagione e la chiusura grappolo, momento nel quale si massimizzano i benefici offerti dalle caratteristiche tecniche delle sue due sostanze attive.
Su pomodoro Zemix R si applica invece nelle fasi comprese fra la fioritura e l’invaiatura.
I punti di forza di zoxamide
Una marcata azione preventiva, unita all’eccellente resistenza al dilavamento, fanno di zoxamide una barriera difficilmente superabile per la peronospora. Il suo meccanismo d’azione è peraltro nuovo, appartenendo la sostanza attiva alla nuova famiglia chimica delle benzammidi. Abbinata al rame ossicloruro, quindi, zoxamide offre una notevole complementarietà d’azione, la quale consente di gestire al meglio la problematica delle resistenze.
Infine, zoxamide mostra anche un eccellente profilo tossicologico, ambientale ed ecotossicologico, aspetti questi che contribuiscono a rendere questa sostanza attiva un giocatore di primo piano nei programmi di lotta integrata più moderni.
Infine, zoxamide mostra anche un eccellente profilo tossicologico, ambientale ed ecotossicologico, aspetti questi che contribuiscono a rendere questa sostanza attiva un giocatore di primo piano nei programmi di lotta integrata più moderni.
Perfettamente selettiva verso le colture in etichetta, zoxamide non genera alcuna interferenza sulla vinificazione. Inoltre, ha ottenuto la Import Tolerance per gli Stati Uniti con un residuo massimo ammesso di 3 ppm.